S'impataccò di fuliggine il muso.
"Usa il sapone, funziona, vedrai!",
Lui morse il freno e disse "Giammai!".
Scalpita il mare mugghiando cupo.
Il biancavallo come il mulo è cocciuto.
(Tatiana Žitlina)
Se avete sorriso significa che vi piace il nonsense: un componimento in versi (ma può anche essere in prosa) che descrive situazioni assurde in tono molto serio, tra rime e giochi di parole. Questa poesia dell'autrice russa Tatiana Žitlina (1952-1999) è tratta dalla sua raccolta postuma Vsë ne tak (Va tutto male), purtroppo inedita in Italia.
Non mancano però le opere di autori di nonsense italiani, come Toti Scialoja e Fosco Maraini, e ottime traduzioni di libri di autori stranieri, tra cui Lewis Carroll, Daniil Charms e Kornej Čukovskij.
Il biancavallo sarà pure cocciuto, ma non è solo: con lui passeggiano lonfi, squarli, crocodili e tante altre fantasiche creature.
(Francesca Spinelli, Internazionale Kids nº 62, novembre 2024)
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