1 dicembre 2024

Il pane

La superficie del pane è meravigliosa innanzitutto per l’impressione quasi panoramica che dà: come avere sottomano a propria disposizione le Alpi, il Tauro o la Cordigliera delle Ande.
È cosí una massa amorfa ed eruttante fu sospinta per noi nel forno stellare, dove, indurendosi, si è modellata in valli, creste, ondulazioni, crepacci…


Quando avevo tredici anni, il nostro nuovo professore di lettere fece un dettato per valutare il nostro livello di ortografia (era scarso). Scelse un testo della raccolta Il partito preso delle cose del poeta francese Francis Ponge (1899-1988), di cui avete letto l'inizio.
Mentre scrivevo, ricodo di aver pensato che "forno stellare" era un'immagine bellissima. Il professore ci spiegò che Il pane era una poesia in prosa e ci invitò a scrivere un testo simile su un oggetto della vita quotidiana (io scelsi la saponetta).
Provate anche voi: la poesia è ovunque, basta saperla cogliere nelle parole e nelle cose.
(Francesca Spinelli, Internazionale Kids nº 63, dicembre 2024)

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