Si chiedeva la chiocciola,
Perché per me, se fosse bello,
Vorrebbe dire brutto tempo.
Amo la pioggia, odio l'ombrello.
Sono così di temperamento.
Quante persone, senza conchiglia,
Non amano il sole che brilla?
È nascosto? Lo rivedremo!
La chiocciola? La mangeremo.
Da generazioni, nelle scuole francesi, s'imparano le poesie di Robert Desnos (1900-1945), noto anche per aver partecipato alla resistenza. Fu arrestato dai nazisti nel 1944, poco prima che uscisse la raccolta da cui è tratto questo testo (disponibile in itailano in Cantafavole e cantafiori da cantare su non importa che aria, a cura di Pasquale Di Palmo e illustrato da Luciano Ragozzino, Medusa Edizioni 2020). C'è chi sostiene che, tra le righe, alcune di queste poesie parlano della guerra ("chiocciola" indicherebbe i nazisti). Una lettura che non sarebbe dispiaciuta a Desnos.
(Francesca Spinelli, Internazionale Kids nº 65, febbraio 2025)
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